CHI SIAMO

L’associazione LAIGA (Libera Associazione Italiana Ginecologi non obiettori per l’Applicazione della 194) nasce dall’impegno di due ginecologhe non obiettrici: la dott.ssa Silvana Agatone e la dott.ssa Concetta Grande, colleghe all’interno del servizio Applicazione legge 194/78 dell’Ospedale Sandro Pertini Roma.

A partire dall’idea che è importante il confronto e il sostegno reciproco in un sistema culturale e sanitario che spesso non tutela l’applicazione della legge sull’aborto, il 10 giugno 2008 è stata fondata L.A.I.G.A., con l’intento di fare rete tra personale sanitario addetto al servizio IVG e all’aborto terapeutico. Il nome fu coniato quando il percorso di coscienza sulle questioni di genere della lingua italiana non era ancora cominciato, ma in associazione c’è personale sanitario di tutti i generi, oggi anche non strettamente dei reparti di Ginecologia e Ostetricia.

Da anni LAIGA organizza congressi, conferenze stampa e altre occasioni di incontro per riunirsi, contarsi, conoscersi e cercare di migliorare e salvaguardare l’applicazione della legge 194. Conoscersi e contarsi è un obiettivo itinerante che sta molto a cuore a LAIGA, poiché al momento non vi è alcuna lista o mappatura ufficiale, né a livello regionale né presso il Ministero della Salute, da cui risultino gli effettivi centri e operatrici/operatori che applicano la Legge 194.

Come potete approfondire nella sezione FINALITA’-CONTESTO POLITICO-CULTURALE, abbiamo registrato un grande numero di attacchi e di minacce al diritto all’aborto e in particolare a questa legge: le dichiarazioni rilasciate sui giornali da vari politici, le campagne dei movimenti contro i diritti civili, i vari casi di contenziosi legali avvenuti nel 2008, tra quello eclatante di una donna che, in un ospedale di Napoli, mentre si stava sottoponendo ad aborto terapeutico per problematiche fetali, è stata messa sotto inchiesta, insieme al ginecologo non obiettore.

LAIGA dunque è nata grazie all’esigenza da un lato di stare dalla parte delle donne e della cittadinanza in generale, facendo advocacy affinché il DIRITTO ALL’ABORTO sia garantito e applicato, e dall’altro di tutelare e promuovere il lavoro e la collaborazione dei medici e delle mediche che non obiettano che salvaguardano lo stesso diritto e la salute di tuttə.