Nella Repubblica slovacca le donne non possono abortire.

Il Covid è divenuto un pretesto per negare la possibilità alle donne di esercitare un loro diritto, e così, oltre alle altre difficoltà che causa la pandemia, l’accesso alla salute diventa selettivo. Al momento, soltanto gli interventi salva-vita sono consentiti negli ospedali slovacchi, questa l’imposizione del governo per far fronte all’emergenza sanitaria. E così gli ospedali non accolgono più le donne che desiderano interrompere la propria gravidanza, obbligandole ad andare altrove, con tutti i problemi che questo comporta, oppure ad accedere all’aborto clandestino, più verosimilmente. Le organizzazioni e associazioni per i diritti umani protestano e domandano al Ministero della Salute slovacco di garantire l’accesso all’aborto alle donne.

Qui al link potete trovare l’unica notizia finora diffusa, da parte di Euroactiv, un contenitore giornalistico francese che raccoglie info e contributi da diverse agenzie stampa europee:

https://www.euractiv.fr